Ci risiamo. Eccoci nuovamente a dover scrivere “istruzioni per l’uso” rivolte a chi nelle nostre azioni vede, rivede e stravede i soliti fantasmi, le solite fantasie, i soliti sogni di attacchi ed intimidazioni.
A questi signori, che faticano a capire il senso delle cose (e anche delle date storiche, visto che collocano la figura di Corridoni nel quadro di presunti periodi antidemocratici anche se morì nel 1915 ), proviamo quindi a spiegarne il significato.
Gli striscioni e lo scritto da noi firmati NON sono un attacco o un’intimidazione. Il richiamo ad una figura storica come Corridoni, è innanzitutto una celebrazione di un grande esempio ed in secondo luogo casomai una difesa di quelli che furono gli ideali sindacali e nazionali delle origini che in quella stessa figura trovarono una sintesi perfetta.
Voler leggere in questo un attacco è proprio di personaggi che vivono intrappolati nella dicotomia degli opposti e in un’ ottica padronale del lavoro. Non si può ridurre la difesa dei lavoratori solo ad esternazioni di “rigurgito” , si tradisce in questo modo la missione stessa del sindacato: far evolvere i lavoratori fino ad essere artefici del proprio destino. Una forza lavoro che, padrona del proprio futuro e partecipe ai mezzi di produzione, deve essere tra le protagoniste dell’ economia nell’ Europa che abbiamo in mente.
Questa è una spinta veramente rivoluzionaria per il mondo del lavoro, gli apparati elefantiaci, burocratici ed autoreferenziali degli odierni sindacati sono ,sinceramente, quanto di più “conservatore” ci viene in mente.
Ferocemente
Il portavoce
Quello del salario minimo risulta da sempre un vasto campo di discussione in materia economica.A partire dal dopoguerra con la caduta dell’ordinamento corporativo il dibattito, soprattutto in tempo di crisi economica e inflazione, si è accesso in maniera consistente in seno a economisti, sindacati e parti sociali in gioco.
Appresa la notizia data da La Repubblica e successivamente ripresa da vari mezzi d’informazione, che la nostra Associazione sarebbe stata presente ieri alla manifestazione tenutasi a Roma e degenerata in scontri e assalto alla sede nazionale della CGIL, affermiamo con estrema fermezza la nostra più totale estraneità ai fatti; nessuno dei nostri aderenti era presente in quel contesto e procederemo per vie legali contro chi ha messo in circolazione queste informazioni false e tendenziose.
Lonigo, 13 novembre 2019 Ieri (nel 2019!!) in quel di Mantova, condita dalla solita retorica stucchevole, si è in qualche modo inaugurata la sezione ANPI della CGIL Mantovana.Tralasciando il fatto dell’utilità di questa organizzazione in seno al sindacato – forse serve a raggruppare le persone ultranovantenni che fecero la guerra e che sono ancora oggi […]
Tralasciamo le sterili polemiche e allarmismi che hanno solo lo scopo di distogliere l’attenzione dal contenuto del nostro comunicato al quale non abbiamo ricevuto nessuna risposta sensata, ecco una piccola dimostrazione delle “falsità” che abbiamo sostenuto. Il portavoce
Ci risiamo. Eccoci nuovamente a dover scrivere “istruzioni per l’uso” rivolte a chi nelle nostre azioni vede, rivede e stravede i soliti fantasmi, le solite fantasie, i soliti sogni di attacchi ed intimidazioni.A questi signori, che faticano a capire il senso delle cose (e anche delle date storiche, visto che collocano la figura di Corridoni […]