Dopo poco più di un anno dalla sentenza di primo grado, è arrivata quella della Corte d’appello di Milano per il secondo grado di giudizio del processo che vedeva 13 ragazzi inquisiti per aver letto un comunicato durante una riunione dell’associazione “Como senza frontiere”: assoluzione con formula piena perché il fatto non sussiste!
Questa sentenza ribalta completamente quella di primo grado che vedeva comminate condanne complessive per quasi 25 anni, senza la concessione di attenuanti generiche ne della sospensione condizionale della pena, anche per gli incensurati, comportando il serio rischio di mandare in galera dei giovani solo per aver letto nel novembre 2017 un comunicato sull’immigrazione e sui business milionari che vi si nascondono dietro.
Ora attendiamo di poter leggere le motivazioni della sentenza, con una maggiore consapevolezza che in Italia esiste ancora qualche giudice assennato che non si lascia accecare da derive ideologiche di evidente matrice sinistroide.
In questi 5 anni e mezzo non è mai venuta a mancare la consapevolezza di non aver commesso alcun reato nel denunciare questi scandali, così come non ha mai vacillato la cieca fiducia nei nostri legali (e amici), che ci hanno strenuamente creduto e ci hanno difeso a spada tratta anche dinnanzi alle mistificazioni e alle falsità che i mezzi d’informazione hanno riversato sull’Associazione.
Scomodamente ancora sul pezzo!
Dopo poco più di un anno dalla sentenza di primo grado, è arrivata quella della Corte d’appello di Milano per il secondo grado di giudizio del processo che vedeva 13 ragazzi inquisiti per aver letto un comunicato durante una riunione dell’associazione “Como senza frontiere”: assoluzione con formula piena perché il fatto non sussiste! Questa sentenza […]
Tra tutto quello che e’ stato detto e scritto sulla vicenda, ci sembra degno di nota e da vedere questo video. Il Re e’ nudo.
LO SQUADRISMO DELLA LETTURA Siamo basiti da come la lettura di un documento, definito in vari modi da vari personaggi, ma mai pubblicato integralmente dagli organi di stampa, abbia scatenato un cosi’ ampio dibattito sul ritorno del fascismo e dello squadrismo in Italia. Nessuna aggressione , nessuna violenza solo la lettura di un documento.Forse, e […]
Comunicato stampa in relazione alle affermazioni del qutidiano Repubblica sui fatti di Como
Crema, 19 aprile 2024 NUOVI ITALIANI SPACCIATORI E DELINQUENTI E’ IL VOSTRO PARADISO, POTETE STAR CONTENTI! Il disagio quotidiano che attanaglia gli abitanti delle case popolari di Santa Maria della Croce, fa da specchio ad una situazione di tensione che è divenuta pressoché endemica nelle nostre città.
Lonigo 19/03/2024 Apprendiamo con sdegno la condanna emanata da una corte austriaca a NOVE ANNI DI RECLUSIONE in carcere nei confronti di Manuel Eder, militante politico nazionalista reo di essersi macchiato di una serie di crimini politici dalla gravità inaudita che spaziano dai testi musicali non conformi suonati dalla sua band, per arrivare addirittura alla […]
Lonigo 16 Marzo 2024 Nel corso degli ultimi anni abbiamo denunciato politicamente il sistema di gestione degli immigrati, quello dell’accoglienza, eterodiretto da una commistione di organi interessati a facilitare l’immigrazione di massa per ragioni di varia natura.Che sia per motivi ideologici o per sedicenti fini caritatevoli, spesso chi si ammanta di una retorica filantropica, dispensa […]
Lonigo ,12 Marzo 2024 Come Associazione Culturale Veneto Fronte Skinheads siamo stati fra i primi a denunciare l’inaccettabile gestione da parte dei vari governi italiani dei flussi migratori clandestini che quotidianamente invadono la nostra nazione che hanno drammaticamente impoverito, sia dal punto di vista finanziario (tramite il famigerato e più volte denunciato “business dell’accoglienza”) che […]
Lonigo, 06/02/2024 L’Associazione culturale Veneto Fronte Skinheads constata con un certo disgusto come esistano metri di misura differenti a seconda di chi si macchi di reati miserevoli: mesi e mesi di moralizzazione a mo’ di lavaggio del cervello contro il patriarcato in seguito all’omicidio della povera Giulia Cecchettin, cancellati con un colpo di spugna dinnanzi […]