Dal 26 gennaio 2023 i cittadini europei potranno acquistare e consumare prodotti a base di farina di larve della farina minore. Si tratta del quarto tipo di insetto approvato dalla fine del 2021, quando la Commissione europea acconsentì al commercio della larva gialla, poi alla locusta migratoria e infine ai grilli: tutti in forma congelata, essiccata o in polvere.
Unitamente ad una massiccia propaganda che spazia tra bizzarre inchieste di alcuni mezzi d’informazione, celebrità impegnate davanti ai riflettori intente a mangiare cavallette e nuovi sistemi educativi; si adduce al pretesto della sostenibilità per consentire l’approvazione e la diffusione della “Novel Food”, tra entomofagia e cibi sintetici.
Nel settembre 2022 la prima azienda italiana a lanciare sul mercato prodotti a base di larva gialla della farina fu la Fucibo di Vicenza.
Tra presunte necessità ineluttabili in vista dell’incremento demografico mondiale, l’impatto ambientale dei consumi e crisi idriche, il pericolo degli alimenti del futuro passa attraverso l’attacco alle nostre eccellenze enogastronomiche, al pericolo per il nostro tessuto produttivo ed economico legato al settore agroalimentare fino al rischio, oltre che per la salute dei consumatori, di monopolizzare l’offerta di cibo nel mondo, standardizzando e livellando verso il basso le differenze tra identità e storia locali e ambiente.
Dal 26 gennaio 2023 i cittadini europei potranno acquistare e consumare prodotti a base di farina di larve della farina minore. Si tratta del quarto tipo di insetto approvato dalla fine del 2021, quando la Commissione europea acconsentì al commercio della larva gialla, poi alla locusta migratoria e infine ai grilli: tutti in forma congelata, […]
Dal 26 gennaio 2023 i cittadini europei potranno acquistare e consumare prodotti a base di farina di larve della farina minore. Si tratta del quarto tipo di insetto approvato dalla fine del 2021, quando la Commissione europea acconsentì al commercio della larva gialla, poi alla locusta migratoria e infine ai grilli: tutti in forma congelata, […]
Quello del salario minimo risulta da sempre un vasto campo di discussione in materia economica.A partire dal dopoguerra con la caduta dell’ordinamento corporativo il dibattito, soprattutto in tempo di crisi economica e inflazione, si è accesso in maniera consistente in seno a economisti, sindacati e parti sociali in gioco.
Settima puntata di Pensieri inferociti, in collaborazione con Radio Kultura Europa
Sesta puntata di pensieri inferociti in collaborazione con “Radio Kultura Europa” – L’Inflazione
Quinta puntata di pensieri inferociti in collaborazione con Radio Kultura Europa. La crisi lungo il confine tra Bielorussia e Polonia