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Anni 2000
2000
Il 16 gennaio 2000 a Treviso si svolge un incontro sul tema “In difesa delle nostre origini contro la globalizzazione”, patrocinato dal Movimento Sociale Fiamma Tricolore e al quale partecipa il Presidente del VFS; il suo intervento riscuote particolare successo, trovando riscontro anche sulla stampa nazionale.Il 27 febbraio a Milano il Movimento Sociale Fiamma Tricolore, Fascismo e Libertà ed il Veneto Fronte Skinheads organizzano un incontro contro l’Europa di Maastricht.

L’11 marzo a Vicenza il VFS organizza un convegno contro il Nuovo Ordine Mondiale. Illustri relatori parlano davanti ad una sala gremita.

Il 22 marzo una trentina di “arditi” esponenti del VFS, in barba a severi controlli di polizia, tiratori scelti e quant’altro, con un battello sbarcano sull’isola di S. Giorgio a Venezia davanti a Palazzo Cini per protestare contro una segreta riunione dell’Aspen Institute, a cui presenzia Madeleine Albright (segretario di Stato americano), Lamberto Dini (Ministro degli Esteri Italiano), Richard Holbrooke (membro della Commissione Trilaterale, del Bilderberg Group e del Council on Foreign Relation) ed altri potenti personaggi della politica mondialista. Viene esposto uno striscione di protesta. Isterismo tra gli organi di Pubblica Sicurezza.

Il 1 aprile 2000 a Vicenza il VFS organizza un concerto intitolato “R.A.C. 2000 Rock Anti Comunismo”. Imponente lo schieramento di forze dell’ordine impiegate per controllare l’evento. Polemiche sulla stampa.

Il 20 maggio a Verona in un’assemblea studentesca intitolata “Giustizia e repressione in Italia e a Verona” presso un istituto di scuola media superiore, un esponente del VFS smonta pubblicamente le teorie sulla giustizia di alcuni responsabili di Amnesty International.

Il 3 giugno a Treviso il VFS organizza una manifestazione contro il mondialismo imperante, insieme al Movimento Sociale Fiamma Tricolore e a Fascismo e Libertà. Dal comizio finale il Presidente del VFS tuona contro la Benetton. La stampa asservita critica.

Il 17 giugno il VFS partecipa ufficialmente al congresso provinciale di Verona del Movimento Sociale Fiamma Tricolore. Il 15 luglio a Verona si svolge il II° Veneto Summer Fest, con oltre 700 presenti.

Il 23 luglio presso il Caffè Pedrocchi, nel pieno centro di Padova, alcuni esponenti del VFS si danno appuntamento per un aperitivo sociale, rigorosamente in camicia bianca…Scompiglio tra le forze dell’ordine.

Il 2 settembre 2000 il VFS balza agli onori delle cronache nazionali marciando alla volta di Villa d’Este a Cernobbio (CO), per protestare contro l’annuale summit mondialista denominato Seminario Ambrosetti. Isterismi in Parlamento e su tutti i media nazionali.

Il 4 novembre a Verona presso il Teatro Estravagario a Verona il l’Associazione Culturale “Veneto Fronte Skinheads” organizza il Concerto per la Vittoria. Suonano i Gesta Bellica.

Il 9 dicembre a Verona il VFS organizza un convegno imperniato sull’Alta Finanza e le Banche Centrali. Al convegno partecipa il Prof. Giacinto Auriti. Il 16 dicembre sempre a Verona e sempre presso il Teatro Estravagario in occasione del Solstizio d’Inverno suonano per la prima volta in Italia i Condemed 84, davanti a circa 800 persone.

2001
Il 4 febbraio 2001, in un’area di servizio nei pressi di Bolzano, vengono arrestati 7 membri del VFS dopo
uno scontro con alcuni extracomunitari ubriachi.
Scalpore sulla stampa locale e nazionale.
Il 13 febbraio viene sentenziata l’incompetenza territoriale per il Tribunale di Verona nel processo contro il VFS gli atti passano a Vicenza.

Il 14 febbraio i massimi esponenti del VFS, dopo una settimana di polemiche, organizzano una conferenza stampa a Bolzano contro l’arresto dei loro aderenti colpevoli di essersi difesi. La stampa si scatena dando molto risalto all’episodio, definendolo razzista; intanto i ragazzi rimangono in carcere. Quattro di loro saranno scarcerati dopo 15 giorni mentre gli altri tre verranno scarcerati due mesi dopo.
Nei mesi a seguire molte saranno le iniziative a loro sostegno come l’organizzazione a scadenza settimanale di concerti, conferenze, presidi, ecc. in tutto il Nord d’Italia.

Il 21 luglio il VFS è in corteo a Treviso con la coalizione denominata Coordinamento Antimondialista.
La manifestazione è organizzata in contrapposizione al “famoso” vertice G8 di Genova.

Il 26 agosto durante una perquisizione ad alcuni esponenti di destra nel veneziano, in riferimento all’indagine sulla bomba al Palazzo di Giustizia di Venezia, viene trovato un volantino recante il simbolo del VFS, che concentra l’attenzione della magistratura sulla nostra Associazione.

Dopo comunicati e prese di posizione in merito alla vicenda il caso si chiude.

Una bufala.

Nei giorni di 31 agosto, 1 e 2 settembre nel mezzo dei colli trevigiani in riva al Lago di Revine si svolge dopo 10 anni il “Ritorno a Camelot”. Circa 1200 partecipanti nel corso di una tre giorni di dibattiti, convegni e concerti. Naturalmente è scandalo sulla stampa nazionale.

Il 4 novembre alcuni aderenti del VFS della sezione di Piacenza vengono portati in Questura e rilasciati alcune ore dopo, rei di aver onorato, nel giorno della Vittoria, i Caduti per la Patria della Iª Guerra Mondiale. Si susseguono i comunicati stampa per questa incredibile vicenda.
Nello stesso mese l’Associazione Culturale “Veneto Fronte Skinheads” aderisce ufficialmente alla Guardia d’Onore Benito Mussolini.

Il 24 novembre a Valdagno in provincia di Vicenza il VFS organizza, presso una Sala Pubblica, una conferenza sulla figura di Alessandro Pavolini dal titolo “Il coraggio del pensiero fascista”. Gli ambienti di sinistra chiedono le dimissioni del Sindaco.

Il 24 e 25 novembre alcuni esponenti del VFS partecipano ufficialmente all’Assemblea Costituente del Fronte Sociale Nazionale a Roma.

Il 29 novembre nella rossa Reggio Emilia si organizza un concerto che scombussola l’amministrazione locale, investendo di riflesso la “responsabilità” degli organi di Pubblica Sicurezza.

Nei mesi di novembre e dicembre il VFS si impegna in una grossa campagna contro l’euro anche con volantinaggi e affissioni di manifesti.

2002
Il 15 gennaio 2002 a Bolzano alcuni militanti del VFS vengono trattenuti per ore in Questura per aver protestato contro le sentenze del Tribunale Militare Americano a riguardo la vicenda Cermis.Il 23 febbraio 2002 a Bolzano il VFS tiene una conferenza per denunciare la continua diffamazione a mezzo stampa ai danni dell’Associazione Culturale VFS nonché per rendere pubblica una vicenda che vede
alcuni extracomunitari, già coinvolti nei fatti del 14 febbraio 2001, arrestati per accoltellamento, spaccio
di droga, resistenza a Pubblico Ufficiale; l’iniziativa, naturalmente, scatena un’isterica reazione da parte degli ambienti della sinistra locale.

Il 23 marzo a Pordenone il VFS organizza un convegno intitolato, “Giustizialisti, forcaioli, persecutori del pensiero: la Psico Polizia e la repressione nel Triveneto”. Questo convegno si rileverà in seguito come prova di continuità dell’attività “sovversiva” del VFS da allegare quindi nel processo contro l’Associazione stessa.

Dopo anni di lotte il 25 aprile del 2002 al VFS viene concessa finalmente l’autorizzazione per la commemorazione ai Martiri delle Foibe presso la Foiba di Basovizza in provincia di Trieste.

Il 18 maggio a Vicenza e il 7 giugno a Reggio Emilia il VFS organizza due conferenze contro le nefandezze del Sistema Bancario.

L’ 1 e il 2 giugno in provincia di Cagliari si svolge un concerto di caratura nazionale con il supporto del VFS agli skinheads cagliaritani. Si muovono le prime navi…

L’ 8 giugno il VFS è a Padova per partecipare assieme a Forza Nuova ad un corteo in contrapposizione al Gay Pride svoltosi poco prima nella medesima città veneta.

Il 20 giugno a Moriago della Battaglia in provincia di Treviso, il VFS commemora, presso l’Isola dei Morti in riva al Piave, la Battaglia del Solstizio avvenuta nella Iª Guerra Mondiale, dove si consumò il sacrificio di molte vite e dove si rivelò eroica e decisiva l’azione degli Arditi. Questo appuntamento comincerà ad avere una cadenza annuale.

Il 6 luglio ritorna il III° Veneto Summer Fest e per l’occasione la prima Veneto Summer Cup con un incontro di calcio tra Italia e Germania.

Il 7 luglio a Schio (VI) il VFS partecipa al corteo per commemorare le vittime “dell’eccidio alle carceri di Schio” per mano partigiana avvenuto nella notte tra il 6 ed il 7 luglio 1945.

Il 17 agosto i torpedoni del VFS partono per la Baviera alla volta di Wunsiedel per prendere parte alla marcia silenziosa in Onore a Rudolf Hess. Il VFS viene onorato ed inserito alla la testa del corteo.

Il 7 settembre a Vicenza arrivano i Vichinghi ovvero le formazioni musicali svedesi Ultima Thule ed Hel.

Il 26 ottobre il VFS è ancora in corteo con i camerati di Forza Nuova a Treviso per manifestare contro sanatorie ed immigrazione.

Il 30 novembre sempre con Forza Nuova il VFS scende in corteo a Verona, sempre contro le sanatorie e l’immigrazione crescente.

Il 7 dicembre a Bolzano scoppia l’ennesimo caso di ostruzionismo nei confronti del VFS La giunta comunale in collaborazione con la Questura non concede alcuno spazio per l’organizzazione di un convegno. Così i nostri ragazzi effettuano un presidio non autorizzato per la libertà di espressione e la Giustizia Sociale.

Il 28 dicembre si organizza il I° Torneo di Calcetto a otto squadre dove, a sorpresa, vince la formazione del Friuli Venezia Giulia.

2003
Il 2003 si apre all’insegna di una campagna di denuncia che vede la nostra Associazione pienamente coinvolta da un punto di vista giuridico: attraverso striscioni e adesivi si da il via al bombardamento “mediatico” contro la legge Mancino, dietro lo slogan “STOP 205”, in tutto il Veneto, il Friuli-Venezia Giulia d in alcune zone di regioni limitrofe.
Dopo qualche mese l’attività si focalizza per un lungo periodo nella raccolta firme e sui volantinaggi per sensibilizzare l’opinione pubblica in merito alla lesa libertà di pensiero ed espressione.
Il 28 marzo 2003 a Pavia alcuni nostri aderenti protestano contro la presenza ad un convegno “sul pericolo della nuova destra”, organizzato dal CSO “il Barattolo”, di Saverio Ferrari, noto estremista di sinistra. Momenti di tensione con le forze dell’ordine e conseguenti 11 denunce…
Mesi di comunicati e iniziative a sostegno dei nostri aderenti di Pavia.

Il 25 aprile gli aderenti al VFS presenziano in “alta uniforme” alla commemorazione alla Foiba di Basovizza. La marzialità tenuta nell’occasione provoca l’interesse della stampa nazionale.

Il 31 maggio il VFS, in collaborazione con l’Associzione Culturale “Lo Scudo”, organizza a Verona un convegno sull’Europa. Interviene un esponente della Lega Nord.

Il 17 giugno a Padova VFS e Forza Nuova commemorano Giuseppe Mazzola e Graziano Giralucci, due missini assassinati dalle Brigate Rosse nel 1974. Parapiglia e intervento della Polizia per un principio di scontro con i soliti provocatori antifascisti di turno.

Il 20 giugno ancora all’Isola dei Morti per la commemorazione della Battaglia del Solstizio.

Il 7 luglio ancora a Schio per commemorare le vittime dell’eccidio delle carceri.

Il 26 luglio si organizza il IV° Veneto Summer Fest e torna l’incontro di calcio questa volta tra le rappresentative di Vicenza e Verona.

Il 15 agosto un consistente numero di elementi del VFS si reca a Wunsiedel per l’annuale commemorazione a Rudolf Hess.

Il 30 agosto il VFS manifesta in una piazza di Trento contro un incontro informale dei Ministri degli Esteri europei a cui prendono parte anche alcune organizzazioni dell’economia globale.

Nei mesi di settembre e ottobre il VFS apre una campagna di propaganda contro il Processo all’Associazione stessa trasferito da Verona a Vicenza.

Nel mese di settembre il VFS organizza il decennale della morte di Ian Stuart, maestro e guida del movimento skinheads europeo. Grande presenza di camerati con delegazioni europee.

Il 22 novembre 2003 a Vicenza, presso un sala comunale, il VFS organizza una convegno intitolato “Le Idee in Gabbia” ovvero contro quel mostro giuridico del Mandato di Cattura europeo che va purtroppo delineandosi; vi partecipano anche il noto penalista Carlo Taormina. Affluenza di oltre 300 cittadini ed ampio risalto sulla stampa locale

Il 6 dicembre alcuni temerari del VFS partono alla volta di Stoccolma per commemorare a Salem, la morte del giovane nazionalista Daniel Wretström accoltellato a morte nel 2000 da un gruppo di extracomunitari rimasti a tutt’oggi impuniti.

2004
Il 21 febbraio ed il 17 aprile, rispettivamente a Vicenza e Brescia, il VFS organizza due conferenze intitolate “Banca: la tua amica ladra”.
Partecipano relatori di rango mentre altri non onorano la loro presenza per imbarazzo. I conferenzieri tuonano contro i banchieri, facendo denunce circostanziate, nomi e cognomi.
La stampa locale ignora colpevolmente complice. Temi toppo delicati e forse, anzi, sicuramente troppo compromettenti.
Presenza puntuale alle scadenze annuali del 25 aprile a Trieste (Foiba di Basovizza), del 29 aprile a Verona (in ricordo di Sergio Ramelli), del 20 giugno a Moriago della Battaglia (all’Isola dei Morti), del 21 agosto a Wunsiedel (per Rudolf Hess)…

Il primo maggio alcuni dei nostri partecipano alla marcia organizzata dall’NPD tedesco a Berlino.
Il 25 giugno 2004 a Pavia si riaccende ancora la sfida dei nostri ragazzi contro la presenza dell’estremista comunista Saverio Ferrari, giunto a Pavia in veste di “osservatore democratico”. Qualche piccolo incidente e solite denunce.

Il V° Veneto Summer Fest si svolge il 24 luglio e torna la IIIª Summer Fest Cup in occasione dell’annuale appuntamento ed è nuovamente sfida calcistica tra Italia e Germania. Tripudio sulle gradinate e grande festa generale.

Nel settembre del 2004 il responsabile dell’Associazione Culturale “Veneto Fronte Skinheads” partecipa all’assemblea generale del Movimento Sociale Fiamma Tricolore decidendo di aderirvi.

Per il VFS comincia una nuova fase…

2005
Nel febbraio del 2005 la nostra Associazione viene invitata ufficialmente alla marcia commemorativa per il bombardamento di Dresda: circa 8˙000 patrioti marciano in silenzio per ricordare le vittime innocenti di quella orrenda strage! Il nostro stendardo sventola anche a Dresda, portato da una delegazione di circa 10 persone, onorata dagli organizzatori con la possibilità di pronunciare un discorso dal palco.
Il 19 marzo si tiene la prima edizione del “V.F.S. – U.S.G.I. Fest “ dove davanti a circa 1˙000 persone si esibiscono Beck’s Street Oi!, Nemesis, Ultima Frontiera, Max Resist, Final War e ZetaZeroAlfa.

Il 16 aprile a Verona si tiene un convegno dal titolo “Dal petrolio all’acqua: le guerre del XXI° secolo”, con gli interventi del compianto Dott. Carlo Terracciano e del Dott. Aldo Braccio.

Si rispettano anche quest’anno le date fisse del 25 aprile (Foiba di Basovizza), 29 aprile (Sergio Ramelli), 19 giugno (Isola dei Morti), mentre per cause di forza maggiore viene vietata l’annuale marcia commemorativa per Rudolf Hess a Wunsiedel.

Passano gli anni, ma la storia è sempre uguale: nella notte tra sabato 16 e domenica 17 luglio a Verona, vengono arrestati in seguito ad una rissa con esponenti dell’estrema sinistra, dei giovani simpatizzanti di destra, tra essi alcuni vicini alla nostra Associazione, che sconteranno poi qualche mese agli arresti domiciliari.

Il VI° Summer Fest si tiene a Udine il 30 luglio, così come la IV° Summer Fest Cup, che vede trionfare per 5 reti a 0, la rappresentativa Veneta della nostra Associazione, contrapposta a quella Friulana.

Il 15 settembre 2005, in seguito ad un vile attentato contro il negozio di uno storico esponente del VFS, viene organizzato un corteo. Circa 300 persone sfilano in silenzio per le vie di Verona.

Il 17 settembre a Treviso si tiene il consueto “Ian Stuart Donaldson Memorial”.

Il 29 ottobre numerosi pullman si muovono alla volta di Roma, in un giorno così vicino ad una data storica, per partecipare al corteo organizzato dalla Fiamma Tricolore sui temi a noi cari della “Identità – Sovranità – Socialità”.

Il 20 novembre una nostra delegazione partecipa alla commemorazione a Madrid, presso la “Valle de los caidos”, per ricordare i camerati caduti nel corso della guerra civile spagnola.

2006
Il sostegno fornito nel Nord-Est dalla nostra Associazione al Movimento Sociale Fiamma Tricolore, ne rallenta non poco le attività; a tal proposito si provvede ad un rinnovamento dell’organigramma associativo.
Il 7 gennaio un pullman di baldi giovani veneti, presenzia a Roma alla commemorazione di Acca Larentia.

L’11 febbraio, la nostra Associazione, nella giornata del ricordo per i martiri delle Foibe, sfila a Trieste in occasione di una manifestazione organizzata dal Gruppo Unione Difesa.

Il 4 marzo si tiene a Verona un convegno dal titolo “Comunità di popolo e globalizzazione”, tra gli oratori il Prof. Paolo Signorelli.

L’11 marzo il VFS aderisce in forma ufficiale alla manifestazione organizzata dal Movimento Sociale Fiamma Tricolore a Milano: isterismo e panico contraddistinguono i commenti dei media, si parla di invasione di “teste rasate”.

Il 15 aprile si tiene in quel di Verona, la seconda edizione del “VFS & USGI Fest”, circa 2000 partecipanti, suonano Gesta Bellica, Evil Church, Blitzkrieg, Armco e Bully Boys.

Il 25 aprile onoriamo come ogni anno i caduti nelle foibe, con la commemorazione alla Foiba di Basovizza, e il 29 aprile a Verona viene ricordato Sergio Ramelli.

Il 9 giugno in un tragico incidente stradale, muore Matteo di Lignano, un giovane aderente alla nostra Associazione.

Il 25 giugno siamo sul Piave a commemorare tutti gli Eroi caduti nella “Battaglia del Solstizio”.

Il 1° luglio la nostra Associazione aderisce ufficialmente e prende parte massicciamente al mega concerto organizzato a Rieti per sensibilizzare l’opinione pubblica sul caso di “giustizia ingiusta” che vede coinvolto
Luigi Ciavardini.

Il 9 luglio la nostra Associazione si presenta come ogni anno alla commemorazione per le vittime dell’eccidio di Schio: vietato all’ultimo il corteo, momenti ditensione con la polizia, che a distanza di un anno porteranno a più di 60 denunce, circa un terzo di queste colpiranno nostri ragazzi.

Il 4 agosto Piero Puschiavo, storico Presidente della nostra Associazione rassegna le dimissioni. La presidenza viene affidata temporaneamente a Francesco Guglielmo Mancini.

A distanza di 5 anni si svolge a Revine Lago nei giorni 1, 2, 3 settembre la 4° edizione (in realtà sarebbe la 5°) del “Ritorno a Camelot”: tre giorni di concerti, conferenze, dibattiti, che riuniscono sulle rive del lago quasi 2˙000 persone. Da sottolineare lo spettacolo pirotecnico offerto dall’Associazione per festeggiare i 20 anni di attività, nonostante repressioni e processi vari.

Il 30 settembre si tiene l’immancabile “ISD Memorial” a Treviso.

Il 28 ottobre a Vittorio Veneto viene nominato Presidente dell’Associazione Culturale “Veneto Fronte Skinheads”, Giordano Caracino.

Il 4 novembre la nostra Associazione aderisce in forma ufficiale alla manifestazione organizzata a Padova dal Movimento Sociale Fiamma Tricolore: preoccupazione sulla stampa per la nostra presenza!

2007
Il 7 gennaio 2007 una nutrita delegazione partecipa alla commemorazione di Acca Larenzia a Roma.
Il 20 gennaio l’Associazione Culturale “Veneto Fronte Skinheads” presenta a Brescia il libro dell’autore Pino De Rosa “Vivere ne cuore di chi resta significa non morire mai”.

Il 10 febbraio la nostra Associazione sfila nella stessa data a Bolzano, Rovereto e Trieste, nella giornata di ricordo per le vittime delle foibe.

Il 24 febbraio l’Associazione aderisce in forma ufficiale alla manifestazione del Movimento Sociale Fiamma Tricolore a Torino, mentre una delegazione presenzierà a Madrid all’anniversario della B&H Espana.

Il 7 aprile a Verona si tiene il 3° “VFS & UGI Fest”, in collaborazione con l’organizzazione tedesca “Fest der Völker”: davanti ad un pubblico di oltre 2˙000 persone provenienti da tutta Europa (e non solo!), si esibiscono Gesta Bellica, White Knuckle Driver, Stahlgewitter, ADL 122, Armco e H8 Machine.
Sempre nel mese di aprile si onorano a Basovizza il giorno 25 i martiri delle foibe e il 29 a Verona Sergio Ramelli, mentre una delegazione partecipa anche alla commemorazione a Milano.

Il 7 luglio l’Associazione Culturale “Veneto Fronte
Skinheads”
partecipa alla manifestazione di Francoforte, organizzata da vari partiti e associazioni tedesche (tra cui NPD e Fest der Völker), contro il capitalismo e la Banca Centrale Europea: una cinquantina di nostri militanti marciano per le strade di Francoforte, davanti ad un immane schieramento di forze di polizia. Viene tenuto anche un discorso ed effettuato un volantinaggio sull’argomento. Ottimo riscontro sulla stampa nazionale.
Si rafforza il sodalizio italo-tedesco con l’associazione Fest der Völker.
Il 14 luglio a Vicenza si tiene il VII° Summer Fest: più di 1˙500 partecipanti assistono alle straordinarie esibizioni di Gesta Bellica, Blackout, Sleipnir, Fear Rains Down, Endstufe, Estirpe Imperial e ZetaZeroAlfa.
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