In risposta all’articolo pubblicato da “il Dolomiti ” (https://www.ildolomiti.it/cronaca/2021/lestrema-destra-contro-la-cgil-la-replica-ora-anche-i-neofascisti-fanno-i-virologi-strizzando-locchio-ai-no-vax) ed alle dichiarazioni in esso contenute.
COMUNICATO STAMPA
Lonigo, 25 Settembre 2021
Ancora una volta siamo qui a dover spiegare e fornire istruzioni per l’uso a fronte di evidenti limiti di alcuni personaggi che si ostinano a non capire o a non voler capire il senso di determinate azioni politiche.
Il nostro messaggio relativo all’inattività delle organizzazioni sindacali è un messaggio politico di fronte ad un provvedimento politico che non ha nulla a che fare con la profilassi medica ma si tratta di un bellissimo “gratta e vinci” politico per accaparrarsi il merito delle riaperture che, ricordiamo, se avvengono è grazie soprattutto ai sacrifici dei cittadini (in ogni campo) e non grazie a un provvedimento largamente divisivo.
Ci scusiamo innanzitutto di aver usato la parola “politica” troppe volte nella precedente frase, visto che le suddette organizzazioni e i loro padri padroni istituzional-partitici da anni non sanno cosa vuol dire effettuare un qualsiasi atto politico, anche di disaccordo, ma spesso , come da tradizione di un certo ambiente, l’economia e i suoi alfieri , i banchieri e i propri camerieri hanno decisamente il sopravvento sopra ogni atto politico degno di chiamarsi tale.
Non a caso nel comunicato che accompagnava gli striscioni (ma a fronte di certe dichiarazioni dubitiamo che sia stato letto da lor signori) apparsi in larga parte del nord Italia, si faceva riferimento a certe figure sindacali che fecero della lotta politica la loro volontà di azione, sindacalisti di trincea e non sindacalisti da poltrona, sindacalisti da battaglia e non sindacalisti da elemosina.
Prendete quanto detto prima come un introduzione all’uso della protesta politica, forse ne avete bisogno.
Detto questo, accusati di dividere i lavoratori (????), rispondiamo che l’unico provvedimento divisivo e’ quello che state facendo passare sotto silenzio, li si che nero su bianco (o meglio verde su bianco) si traccia una linea di divisione.
Accusati di fare i virologi, rispondiamo che non è il nostro mestiere e non abbiamo espresso nessuna valutazione in merito (vi citiamo sempre il sicuramente non letto comunicato), che i virologi li devono fare i virologi, anche se in giro i virologi li fanno le star della TV, i giornalisti,i parlamentari, gli sportivi, le soubrette e, pensa un po’, persino i
sindacalisti……
Inoltre ci teniamo ad informarvi che la profilassi è oltremodo necessaria, sia per quanto riguarda le questioni mediche (che lasciamo ai medici), sia per quanto riguarda l’ignoranza e la faziosità diffuse da parte di questi rappresentanti da operetta che non sapendo rispondere e difendere il proprio operato con argomentazioni politiche attaccano la solita tiritera della violenza, dei no-vax, dei reazionari e via discorrendo.
In ultimo, non è la prima volta che rivolgiamo domande ai sindacati su alcune situazioni non chiare, o per meglio dire disastrose, e ogni volta riceviamo non-risposte (detto in neolingua proprio come piace a voi, ma forse non riuscirete a cogliere la citazione) fatte di benaltrismo ,di falsità e svicolamenti seriali..
Speriamo che sia l’ultimo libretto delle istruzioni per l’uso che ci tocchi scrivere, nel prossimo forniremo anche le istruzioni in svedese e una brugola, cosi’ il comunicato (sempre quello mai letto di prima) potrete montarvelo da soli.
Forse aveva ragione qualcuno più saggio di noi che una volta disse : “Non fare domande, e non ti verranno dette bugie.”, beh non è nella nostra indole, le domande continueremo a farle e sempre i soliti noti continueranno a rispondere con le solite bugie.
Scomodamente
il portavoce